Buona volontà e spirito di squadra. Poi ognuno contribuirà alle attività in base alle proprie capacità. Vi indichiamo, in linea generale alcuni esempi di tipologie di volontari di cui siamo sempre alla ricerca:
LOGISTA: esperto in cartografia e GPS con buone capacità atletiche per accompagnare le unità cinofile (ricerca superficie a scovo);
AUTISTA: con patenti di categorie maggiori alla B. Capita che ci attivino per condurre camion o TIR/Bilici della Regione per spostare attrezzature pesanti da un magazzino all’altro (in tempo di pace) oppure portare container o attrezzature pesanti (tipo enormi motopompe) in zone colpite da una emergenza (terremoto, alluvione, ecc…) o pullman per trasportare decine di volontari in missione. In tutti questi casi, avere dei volontari con patente BE, C, CE, D1 o D (e disponibili a dedicare qualche ora in servizio) è molto importante.
OPERATORE MACCHINE MOVIMENTO TERRA: La Protezione Civile dispone macchine “movimento terra” il cui utilizzo richiede una certa esperienza. Chi usa tali macchinari e strumenti deve essere in grado di applicare le procedure di manutenzione preventiva (pulire, oliare ecc.), effettuare riparazioni minori o di emergenza, avviare e spegnere tutte le attrezzature in modo sicuro, seguendo le corrette procedure. Siccome non è da tutti sapere guidare queste macchine, se sei uno che le ha usate o le usa tuttora per motivi lavorativi, unisciti a noi.
INFORMATICO: serve sempre qualcuno che sappia risolvere problemi a computer, pc portatili, stampanti, scanner, connessioni internet, ecc.. supportando inoltre sia la segreteria interna dell’associazione sia una eventuale segreteria in emergenza.
Altro possibile compito di un volontario informatico è lo sviluppo di App specifiche per una associazione di volontari di protezione civile. Per esempio è importante per noi conteggiare le ore di prestato servizio, sia come dato cumulativo che per ognuno dei volontari. Come associazione, monitorare queste informazioni e avere dei dati precisi è fondamentale. Programmazione di post sui social, relazionarsi con REPORTER, reperire notizie, pubblicarle e monitorarne le evoluzioni.
REPORTER/GIORNALISTA: Quando c’è un’emergenza, se esce una nostra squadra e i volontari disponibili sono in numero adeguato alla richiesta, tentiamo di assegnare ad un volontario il solo compito di DOCUMENTARE con foto e video l’intervento, ovviamente seguendo un codice etico che come organizzazione ci siamo dati. Inoltre, considerata l’importanza della comunicazione riteniamo che sia necessario veicolare le informazioni corrette ai giornalisti con delle cartelle stampa concordate con i coordinamenti regionali.
E’ importante documentare per due motivi principali:
- il primo è tenere traccia e ricordo dei nostri interventi e poterli relazionare, studiare dopo l’emergenza. Durante i debriefing per capire se abbiamo svolto al meglio il nostro lavoro o se possiamo migliorarlo al prossimo intervento;
- il secondo è avere materiale da mostrare in aula durante i corsi di formazione quindi a scopo didattico per i nuovi volontari.